La Stramilano 2012 otto anni dopo
Ho voluto esserci a tutti i costi nonostante le precarie condizioni fisiche. L'influenza che mi ha colpito mercoledì (sono alla seconda ricaduta e spero che sia l'ultima) non mi ha permesso Domenica di esprimermi come volevo.
L'occasione di ripetere la prova alla ROMA-OSTIA era alla mia portata, credo che avrei potuto correre intorno all'1h11'40'', ho trovato il percorso molto migliorato e adatto per ottenere grandi prestazioni.
Le condizioni c'erano tutte, temperatura accettabile, assenza di vento e possibilità di correre con atleti che sulla carta avevano i miei tempi, quindi stimoli e competitività per ottenere grandi prestazioni.
E' stata una rinuncia sin dall'inizio, impostare un ritmo da 3'25'' al km sarebbe stato un suicidio, ho optato quindi per un ritmo più tranquillo che mi permettesse di non soffrire più del dovuto e di ottenere comunque un tempo accettabile.
La distribuzione della gara è stata abbastanza omogenenea come testimoniano i passaggi intermedi rilevati da TDS. La prestazione nel complesso è stata buona 1h14'06'' per una media finale di 3'30'' al km.
GB
Ritorno alla STRAMILANO
Ritorno alla STRAMILANO dopo otto anni, in precedenza abitando a Milano per me era un passaggio obbligatorio oltre uno spettacolo partecipare. Allora si correva anche la Stramilano Elite del sabato 60-70 atleti per il centro di Milano nello storico percorso andata e ritorno che dal Duomo portava a Palestro. L'ultima mia partecipazione nel 2004 se non ricordo male, era la prima che si correva tutti insieme e non ho un ricordo positivo. Fu una esperienza negativa perchè caddi in partenza agganciato da qualcuno e fui travolto involontariamente dagli atleti che giungevano da dietro. La mia gara duro 8km, mal di testa, finii in ospedale per controllo visto le contusione che avevo ritornato in testa e in altre parti del corpo. Per fortuna niente di grave ma l'occasione per un ottimo risultato svanì.
Mal di gola a parte che mi sta torturando da martedì, Domenica la STRAMILANO sarà solo una tappa di passaggio, non credo di poter puntare a migliorare l'1h12'21'' della ROMA-OSTIA. La condizione non è male ma sicuramente la partenza alle 10:45 sarà un'incognita visto le alte temperature di questo periodo. Partiremo domani insieme a Paolo (mio fratello) e gli amici Giovanni Talerico e Saverio Candalice, un'occasione anche per incontrare vecchi amici.
Dimenticavo pettorlae N. 268GB
10km....20km....30km..32km
I giorni passano via velocemente e la maratona di BOSTON si avvicina. Questi primi 15 giorni di marzo non sono stati un granchè colpa dell'influenza di inizio mese che ha condizionato non solo le uscite ma anche la qualità degli allenamenti.
Domenica scorsa complice una giornata decisamente calda ed un vento perennemente contrario hanno condizionato non poco il lungo di 32km che avevo in programma. L'uscita in tarda mattinata 10:30 circa, non ha facilitato le cose anzi gli ultimi km sono stati di sofferenze per via soprattutto del vento che mi ha praticamente asciugato.
Ho impostato un ritmo intorno ai 4' al km cercando di star tranquillo nella prima parte anche se le sensazioni non erano sin dall'inizio buone passaggio al 10km in 40'18'', nei successivi km il ritmo si attestava sui 3'55'' con il vento che si faceva sentire spesso con un passaggio al 20km in 1h19'20'' parziale 39'02'' sui secondi 10km. Un'ultima parte soprattutto dal 27km in difficoltà ma ritmo sempre intorno ai 3'55'' passaggio al 30km 1h57'28'',chiusura dei 32km in 2h06'09'' media finale 3'56'' al km.
E' andata................
GB
Riflessioni e riflessioni
A volte capita che al ritorno a casa, la giornata appena trascorsa sia stata più pesante del solito, specialmente quando ci sono dei contrattempi ed uscire per l'allenamento diventa come un macigno. Guardi e riguardi l'orologio, il tempo scorre via inesorabile, inizi a fare dei calcoli sulla durata dell'allenamento e magari ti convinci che è il caso di desistere, la domanda spontanea frulla per la testa, troppo tardi per far mezz'ora o abbozzare qualche lavoro specifico? e poi mi sento una pezza!!! e allora vado non vado, ma si ci provo al limite....
e così dopo aver perso un'altra mezz'ora alla 19:15 sono sul percorso, il solito percorso che mi accompagna in questa tiepida ed insolita serata di un marzo ancora freddino. Ormai non soffro più di solitudine, ho trascorso tutto l'inverno da solo, adesso capirai con la primavera e il cambio dell'ora alle porte finalmente la luce artificiale lascierà il posto a quella naturale e sicuramente potrò allungare i miei orizzonti e percorrere nuove vie.
I km di riscaldamento scorrono via velocemente anche le gambe sembrano cambiar ritmo e le sensazioni migliorare, mi convinco di aver rotto il ghiaccio e parto per il mio fartlek certamente non programmato, 20x300m rec 200m.
Non oso guardare il cronometro, questa volta mi fido delle sensazioni che con il passar dei minuti diventano ottime, le variazioni scorrono via veloci, in compagnia del mio GARMIN a segnalarmi il cambio di ritmo allo scadere del recupero.
Arrivo in fondo soddisfatto, 10km di variazione percorsi, un riscontro cronometrico di 35'56'' mi rende "giustizia".
Addio giornata è stata dura ma alla fine ho vinto io.
GB
Maratona di Treviso: Delusione forse non troppo!
In questi giorni analizzavo i risultati della Maratona di Treviso francamente un pò mi hanno deluso. A parte i primi 3 classificati, per gli altri è stata quasi una gara individuale, credevo e pensavo che ci sarebbe stata più qualità ed invece.....
Forse andando a Treviso avrei rischiato di correre l'ennesima maratona in solitaria e questo sicuramente non mi avrebbe permesso di ottenere una prestazione cronometrica importante, ecco perchè a distanza di 4 giorni dalla gara la delusione non è tanta.
Ritornando alla settimana corrente, l'influenza è (dovrebbe essere) ormai debellata. Domenica ho ripreso a correre e progressivamente ho aumentato i ritmi e i km percorsi. Decisamente meglio ieri sera dove ho "simulato" delle ripetute. In allegato il riscontro dei tempi del mio garmin.
Partiamo dalla sorpresa della settimana ossia la mia foto nella home page della Maratona d'Italia di Carpi. Decisamente molto contento della novità, una gara quella di Carpi che ha rappresentato l'anno scorso il rientro alle competizioni dopo un periodo non certamente positivo.
Una sorpresa che si aggiungi a quella del 2006 quando in occasione della Maratona di Newyork l'agenzia Terramia usò la mia foto dell'arrivo per pubblicizzare la Maratona della GRANDE MELA del 2007 sul giornale CORRERE. Dopo la grande prestazione nella ROMA-OSTIA, questa novità a rendere la settimana meno amara per la forzata rinuncia alla Maratona di Treviso di Domenica prossima.
Purtroppo ho dovuto rinunciare, l'influenza seppur non violenta 37,8 di febbre e raffreddore in corso non mi permettono di affrontare una maratona nel migliore dei modi possibile. Non erà l'obiettivo dell'anno, ma per la sua linearità e scorrevolezza Treviso mi avrebbe dato la possibilita di esprimermi bene visto il periodo di forma molto positivo.
Questa settimana quindi, sarà una settimana di recupero in tutti i sensi, da lunedì riprenderò il percorso con l'obiettivo prefissato da molto tempo, la MARATONA DI BOSTON.
GB
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