27 settembre 2014

Quel tredici Gennaio del duemilaeuno..........

Ricordi bei ricordi, non si possono dimenticare anzi non si devono dimenticare, grazie a Davide Daccò (pettorale 273) amico e all'epoca compagno di squadra nella mitica e blasonata società RICCARDI dello stimato e caro presidente Renato Tammaro che mi accolse in squadra da sconosciuto facendomi vivere per sette lunghi anni l'ATLETICA con la A maiuscola, l'atletica che aveva da cornice l'Arena Civica di Milano. 
Grazie Davide per questa foto che mi ritrae dietro l'atleta con la maglia gialla, i ricordi riaffiorano come se fossero ieri ma parliamo di 14 anni fa esattamente il 13 Gennaio 2001 "Campionati Regionali di Cross a Squadra" a Casalmaggiore (CR) che ci aprirono le porte per i Campionati Italiani di Cross a Squadra che si svolsero nello splendida cornice della Reggia di Caserta.
Ricordo bene quel giorno, come ricordo bene anche la vigilia e i giorni precedenti tra freddo acqua e neve. Non era in programma quel Cross anche perchè si trattava del Cross Corto (4 km) per me troppo breve e veloce, il giorno prima una chiamata del presidente mi convinse ad andare con la prospettiva di correre a metà marzo gli italiani nella Reggia di Caserta che significava per me un ritorno quasi a casa.
La mattina della gara partenza molto presto da Milano, raggiungere Casalmaggiore quasi 3 ore di macchina ed arrivare con un pò anticipo significava sgranchirsi le gambe prima di affrontare la gara. Ricordo anche che a Milano quella domenica era giornata ecologica e quindi bisognava uscire presto per evitare il blocco e soprattutto non prendere multe! cosa che avvenne al ritorno purtroppo.
L'appuntamento era in zona San Siro con Davide che sarebbe passato con la sua macchina una Ford Focus, un clima freddo temperature molto vicine allo zero ci fa compagnia, insomma classico clima milanese.
Il viaggio inizia e l'argomento chiaramente era la corsa, su quello che erano stati gli allenamenti fatti, sull'esito della gara e sulla possibilità di correre gli italiani di CROSS, l'itinerario prevedeva di percorrere la A1 fino a Bologna per poi prendere una statale che ci avrebbe portato a destinazione.
Il viaggio fila via liscio e tra fermate intermedie e chiacchiere varie alle 10 e 30 circa siamo a destinazione.
Molti sono già li sul percorso, ci accoglie una giornata freddissima ma soleggiata, la sorpresa era la neve caduta nella settimana precedente ma ancora presente e corposa a rendere l'impegno ancora più duro su un percorso classico per correre una campestre molto lineare con qualche breve salitina.
Bisognava attendere circa 2 ore se non ricordo male la nostra partenza era alle 13 e quindi c'era tutto il tempo necessario per rilassarsi, prendere confidenza con il percorso e il clima.
Dopo un fugace caffè e il prendere nota del chiosco con panini e salsicce, l'attesa lascia subito il posto alla gara che dura un attimo per me, tredici minuti abbondanti per chiudere quei 4 km tutti di un fiato.
Non ricordo il piazzamento individuale  ma ricordo che bastò il risultato di squadra per partecipare agli italiani di Cross..
Dopo esserci cambiati e rifocillati con panino e salciccia + birra, la strada del ritorno ci separata da casa, 3 ore di macchina per continuare sugli argomenti lasciati in sospeso all'andata, l'arrivo a Milano, la fermata in Piazzale Lotto, la multa da parte dei ghisa! insomma tutto in quel "Tredici Gennaio del duemilaeuno".





15 settembre 2014

Ultimo Titolo Regionale Master40 sui 5000m....

Ho chiuso l'anno in pista con un Titolo Regionale Master40 sui 5000m con il tempo di 16'21''.
Sarà anche l'ultimo titolo in questa categoria, l'anno prossimo ahimè si passerà alla prossima e ne vedremo delle belle!!
Molti preferiscono la strada, ma per me è quasi un veto partecipare alle gare in pista, quest'anno ben 10 le gare disputate sul tartan.
Ieri bellissima gara, tirata fino all'ultimo metro ne sa qualcosa il mio amico-po...dista Alfonso Ruocco forse non abituato alla pista ma come sempre forte e degno avversario.
E' stato comunque un fine settimana ottimo per i miei puledri che pian piano iniziano a capire il reale valore di intendere l'atletica e le prestazioni personali cronometriche sono il degno risultato.
Nicola Negrone (ho puntato molti soldini su di lui!) quasi neofita atleticamente parlando ha portato i suoi personale a:
1500m 4'58''2 - 3000m 10'37''9 - 5000m 18'36''4
Ciro del Sorbo una scommessa per me, sta scoprendo adesso cosa significa correre per lui un 1500m 5'36''2 - 3000m 11'58''1 - 5000m 20'47''3
Dino De Renzi capace di vincere due titolo Regionali nei 400h e negli 800m e di arrivare secondo nei 1500, incidenti di percorso lo hanno frenato decisamente può far meglio.
Una cara dedica di un pronto rientro all'amico Francesco del Sorbo fermo (ancora per poco) ai box ma capace con la sua presenza di rendere l'ambiente carico a mille. P.S. per i titoli regionali non preoccuparti l'anno prossimo toccherà a te.

Appuntamento per la pista quindi al prossimo anno, noi come sempre ci saremo.

07 settembre 2014

Quei lunghi trentadue chilometri di razionalità e .....

E pensare che doveva essere semplice, ma nella corsa nulla è semplice...
Devo ricredermi e accettare le mie condizioni non buone, ho cantato troppo presto vittoria di aver risolto i miei problemi muscolari ritornati a pungere più di prima rendendo la mia corsa un ciondolare continuo.
Nella corsa sono abituato a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, dedizione,sacrifico e impegno nessuno può negarmele, il resto si spera vada tutto liscio ma non sempre è così.
Centoventisette minuti per coprire i 32 km, modestamente parlando un buon lungo dal punto di vista cronometrico, il resto è buio.
Ho usato tutta la mia razionalità per raggiungere l'obiettivo alla fine ottenuto con enorme sacrificio.
Promosso con riserva se posso darmi un giudizio che, al momento non è definitivo visto che manca molto per l'evento finale.
Ho ancora tempo per risanare la situazione anche se sta diventando quasi un incubo.
Per il momento lasciamoci così, oggi è andata, domani sarà un altro giorno, la corsa sarà ad attendermi, io risponderò presente.
Alla prossima

04 settembre 2014

La motrice dai "Capelli lunghi"

Mezza maratona di Pisa Dicembre 2011
Racconto di "Albechecorre"

LA GARA
Via si parte a mani avanti e stando attenti a non cadere, cerco il ritmo ma tra i continui saliscendi del Lungo Arno non è facile regolarsi e passo al primo mille in 3.38 ..bene, più o meno ci siamo!
La situazione è un po’ confusa supero e vengo superato finchè non mi accorgo che poco davanti a me si è formato un gruppetto, quindi allungo un po’ senza esagerare e mi ci attacco poco prima del km 2 ..7.10 il passaggio!
La motrice del trenino ha dei lunghi capelli al vento ed anche una facilità di corsa impressionante!
..mentre puntiamo verso il mare si viaggia a cavallo dei 3.30 al km!!! ..So che è troppo per me, ma rischio e rimango attaccato al treno!
Attacca deciso le salitelle e si distende bene in discesa e ogni tanto si gira per cercare il cambio e quando viene il mio turno mi ci lascia per un km circa ..ma sono lento per lui e quando se ne accorge riprende subito l’iniziativa e il cambio si sente e come! ..ora si viaggia sotto i 3.30 al km!
Il km10 è posto in cima al cavalcavia dell’autostrada Azzurra e qui un giovane ragazzo che viene da dietro spezza gli equilibri, cambia passo e si porta con se la nostra motrice..
Abbiamo perso dei pezzi per strada ed ora siamo rimasti in 4 ..e la motrice sono io!
Così il ritmo sale di 4/5 sec al km mentre verso il km 13 salutiamo il forte maratoneta che aveva preso il nostro treno e puntiamo di nuovo verso la Torre..
I km si fanno sempre più duri ed è una vera fortuna trovare al km 15 un speakers telecronista che annuncia a noi e alla gente in Piazza dei Miracoli che stanno passando gli atleti che sono a ridosso della decima posizione assoluta, perché per me è benzina super!
Sul lungo rettilineo che ci riporta alla periferia di Pisa forzo l’andatura e anche se il ritmo lo reggo ancora intuisco che la corsa ora non è per niente fluida.
Perdo subito tutti i vagoncini, raggiungo e supero ancora un ragazzo che si attacca al volo ..e mi corregge anche quando scambio una banda musicale per il ristoro posto al km 19! eheh roba da matti!
Al km 20 guardo il crono senza schiacciare e vedo 3 soldatini in fila però il mio cervello non riesce a focalizzare i secondi che si rincorrono subito dopo, ma con un’attimo di lucidità realizzo che se va bene posso stare sotto i 15’..
Parto come fosse una volata e al mio “Daiiii” il ragazzo che era con me risponde con un “Daii una seaaa!” dev’essere stato un toscanaccio! Eheh
Di quell’ultimo km ricordo la Torre, tanta gente e tanti "Dai", "Forza"," E' fatta".. entro in Piazza dei Miracoli all’altezza della Torre e giro a sx in direzione del Battistero dove il display è ancora sull’1e14!
Spingo a tutta e non vedo più niente finchè lo speaker annuncia il mio arrivo con nome e cognome e vedo nel timer stampato 1:14:47 ..è fatta!
Non ci credo, il mio crono viaggia ancora quando dopo l'arrivo vengo placcato da un omone grosso, per farmi raggiungere dalla ragazza che mi rincorreva con una medaglia in mano e devo attendere l’arrivo del ragazzo dopo di me per chiedere conferma!
Ritrovo la motrice dai lunghi capelli che poi ha chiuso in 1e13 e lo ringrazio, perché senza di lui non sarebbe successo niente di tutto questo.
Grazie a te Albe

Un'apnea di 30"

8x1000m 3'30" rec 30"3'27"30 - 30"34
3'25"53 - 30"53
3'25"63 - 30"12
3'23"59 - 29"09
3'23"93 - 29"36
3'26"11 - 29"84
3'23"43 - 29"48
3'20"92