30 settembre 2010

Maratona di BUDAPEST: Miracolo Sportivo



























Domenica scorsa ho partecipato alla Maratona di Budapest, una delle tante previste nel calendario internazionale ma non nel mio programma per via degli svariati motivi che in questo mese di Settembre hanno rallentato drasticamente i miei allenamenti. Non potevo dir di no al mio carissimo amico Franco deciso a correre una maratona a Settembre e cosi 2 settimane fa ci siamo iscritti.
L’obiettivo era una maratona in assoluta tranquillità nella speranza di riacquistare un po’ di motivazioni che nell’ultimo periodo erano venute a mancare. L’influenza che mi ha colpito fino a pochi giorni prima della partenza aveva ancora di più abbattuto il mio morale lasciando dentro di me molti dubbi se correre o no la maratona.
Tutto era stato prenotato e quindi non potevo più tirarmi indietro, tra se, ma, però, ha vinto la mia voglia di esserci, di lottare, di soffrire per poi tirare alla fine le somme.
Ebbene a distanza di quattro giorni posso dire di aver compiuto un “miracolo sportivo”, ho vinto la scommessa contro me stesso grazie al mio carattere da lottatore mettendo in campo tutta l’esperienza acquisita in tanti anni di corse in tutto il mondo.
Tutti i dubbi, le incertezze, le paure sono con il passare dei km diventate certezze in una maratona corsa, sotto un diluvio e con un vento in alcuni tratti molto fastidioso, in maniera perfetta senza la minima crisi fisica e mentale, con l’unico neo delle vesciche dovute alla pioggia che mi hanno frenato un po’ negli ultimi 7 km.
Certo non è stata la maratona dei numeri, la maratona dei record, ma ogni maratona ha la sua storia, una storia personale fatta di lealtà e trasparenza con un finale pieno di suspense come nei migliori film.
Il crono finale di 2h37’ ed un 15° Posto Assoluto sono i risultati della mia MARATONA, una maratona certamente positiva che mi ricarica sia fisicamente che mentalmente dopo un periodo decisamente no.

Alla Prossima
Giovambattista Audia